Come distinguere una Pompa di Calore da un Condizionatore classico?

Caratteristiche e vantaggi di una pompa di calore rispetto al condizionatore

Pompa di calore | DotClima

Se da un po’ di tempo stai pensando di installare in casa tua un sistema che renda confortevole l’aria ma ti senti confuso nella scelta possiamo aiutarti noi.

Data la vasta quantità dell’offerta ti chiariremo le idee facendo una prima distinzione tra condizionatore, climatizzatore e pompa di calore.

È importante, prima di compiere un qualsiasi acquisto, conoscere le caratteristiche basilari e il funzionamento dei vari sistemi per capire se effettivamente quel prodotto corrisponde alle tue esigenze familiari.

Condizionatore, climatizzatore e pompa di calore: facciamo chiarezza

Il condizionatore è un apparecchio per abbassare la temperatura attraverso lo scambio termico tra interno ed esterno, che funziona tramite l’installazione di un’unità interna e un’unità esterna. La temperatura di un ambiente condizionato dipende dall’immissione d’aria connessa al lavoro efficace di una ventola di funzionamento (regolata in base alle diverse velocità) e di un gas refrigerante.

Il climatizzatore, oltre a rinfrescare e riscaldare un ambiente, permette una maggiore regolazione della temperatura e del livello di umidità dell’aria e può essere supportato dall’ausilio di una pompa di calore.

Il climatizzatore in pompa di calore permette di rinfrescare l’ambiente domestico conducendo l’aria calda nella macchina grazie a un ventilatore e poi raffreddandola tramite il passaggio accanto a dei tubi refrigerati. Nel climatizzatore in pompa sono presenti dei filtri che consentono di purificare l’aria da particelle nocive e cattivi odori così che il tuo ambiente non solo sia climatizzato ma anche salubre.

Con il climatizzatore in pompa l’impianto quindi può funzionare non solo raffreddando ma anche riscaldando gli ambienti nei mesi invernali con basso dispendio energetico grazie alla pompa di calore. La doppia funzione di questo tipo d’installazione permette di ottenere, oltre al comfort ottimale dei propri spazi, un maggior controllo domestico del risparmio energetico e un basso impatto ambientale… cosa non da poco ai giorni nostri! La pompa di calore infatti si alimenta attraverso il calore esterno e con energia elettrica senza creare immissioni di CO2 nell’aria.

La pompa di calore: che cos’è

La pompa di calore è una macchina che concorre a trasferire l’energia da un ambiente meno caldo a uno con aria più calda, o viceversa.

Per tale motivo esistono climatizzatori in pompa di calore ed è erroneo l’accezione condizionatori in pompa di calore perché su questi non è possibile invertire il getto del fluido una volta innescatosi il processo.

Inoltre il climatizzatore in pompa di calore, a differenza del condizionatore, è un dispositivo non solo in grado di rendere l’aria calda più piacevole ma anche di deumidificare, filtrare e riscaldare all’occorrenza, con la possibilità ampia di impostare la temperatura e il grado di umidità.

La pompa di calore acquisisce aria calda dall’ambiente esterno per poi cederlo all’abitazione tramite i suoi terminali. Quindi si tratta di un dispositivo che non genera calore di per sé ma lo trasferisce tramite un circuito chiuso. Circolando il fluido refrigerante, avviene la trasformazione dallo stato liquido a gassoso e viceversa, il tutto in modo ciclico e partendo dall’assorbimento del calore dall’ambiente.

Il calore viene prelevato direttamente dall’aria, dall’acqua o in alcuni casi dal terreno ed è convertito sia per riscaldare che raffreddare a seconda delle esigenze, il tutto con un risparmio energetico molto elevato. 

Oltre che per ottenere il riscaldamento dell’ambiente con un basso impatto ambientale, le pompe di calore possono anche essere impiegate per la produzione di acqua calda sanitaria.

Come e dove funziona la pompa di calore?

Se hai bisogno di riscaldare in inverno un grosso ufficio, un appartamento ampio, o un edificio su più livelli la pompa di calore opererà sottraendo l’aria calda, il calore presente nell’ambiente esterno, e lo fornirà per gli spazi interni mantenendoli confortevoli. Può connettersi al riscaldamento a pavimento, ai pannelli fotovoltaici, al climatizzatore facendoti risparmiare in modo green.

Per effettuare questo spostamento d’aria le pompe di calore richiedono una certa quantità di energia che oggi, mediante le nuove tecnologie a basso impatto ambientale, riescono ad essere inferiore a quella impiegata da sistemi di riscaldamento classici.

Sul mercato sono presenti differenti tipologie di pompe di calore: quelle che attingono dall’aria, dall’acqua e dall’aria o geotermiche.

La comodità è che possono essere installate da sole o con altre apparecchiature come la climatizzazione, i termosifoni, i pannelli radianti a pavimento, gli impianti fotovoltaici di ultima generazione.

La pompa di calore può essere dunque anche intesa come valida alternativa ai sistemi ordinari composti da caldaia-climatizzatore in quanto perfetta in tutte le stagioni e in grado di produrre anche acqua calda sanitaria.

Pompa di calore e basso impatto ambientale

La pompa di calore permette non solo un notevole risparmio energetico ma anche un conseguente basso impatto ambientale perché riesce a produrre energia termica di qualità sfruttando sorgenti esterne come terra, acqua e aria che contengono per natura sempre del calore. L’energia che poi si verrà a produrre potrà essere impiegata per riscaldare o raffreddare a piacimento e per produrre acqua calda sanitaria al posto ad esempio di una caldaia a gas che immetterebbe combustibili e CO2 nell’aria. Se poi l’impianto è connesso ad un sistema fotovoltaico i costi in bolletta saranno altresì ridotti e in alcuni casi azzerati.

Tra le tipologie di climatizzatori a pompa di calore ricordiamo due grandi gruppi:

  1. I climatizzatori in pompa di calore ad aria/aria: climatizzatori la cui pompa di calore si basa su un circuito frigorifero che sfrutta al suo interno l’aria calda esterna per avviare i processi di condensazione o evaporazione, essenziali per raffrescare o riscaldare gli spazi.
  1. I climatizzatori in pompa di calore acqua/aria: in cui il circuito frigorifero della pompa di calore ottiene l’effetto condensazione o evaporazione sfruttando l’acqua. Sono sistemi molto validi ma hanno un costo più elevato connesso allo sviluppo del progetto per il prelievo dell’acqua.

Il vantaggio di impiegare il sistema di climatizzatori con la pompa di calore è anche connesso a un notevole risparmio energetico grazie al suo meccanismo semplice di funzionamento in grado di produrre fino a 5 kWh di energia termica con 1 kW di energia elettrica in un solo apparecchio. 

Qual è il momento migliore per scegliere il tuo nuovo sistema di climatizzazione?

Adesso! Scopri i bonus fiscali sui condizionatori e climatizzatori 2021.